Chi è davvero il boss della camorra ’o Nasone? Deve scoprirlo, incaricata dalla testata per cui scrive, una giornalista che di criminalità sa poco o nulla. Ma quando l’uomo inizia a raccontare – con nostalgia e dolore – le perdite, gli affetti, le donne amate, qualcosa cambia. Tra diffidenza e intimità inattesa, la relazione fra i due si sposta nei territori ambigui del sentimento e della memoria. Il boss non rinnega il passato, ma si mostra vulnerabile. Lei, che lo ascolta mentre segue le tracce del figlio dell’uomo nelle strade di Napoli, capisce in realtà di star cercando la propria figlia, sempre più sfuggente. Con una scrittura affilata e spietatamente lucida, Ciabatti dà voce a una storia intensa sul potere, l’identità e l’incomprensione.
Teresa Ciabatti vive e lavora a Roma. Nel 2002 pubblica il primo romanzo Adelmo, torna da me (Einaudi Stile libero) dal quale è stato tratto il film L’estate del mio primo bacio. Successivamente scrive: I giorni felici (Mondadori, 2008), Il mio paradiso è deserto (Rizzoli, 2013), Tuttissanti (Il Saggiatore, 2013). Nel 2017 viene pubblicato La più amata (Mondadori), tra i finalisti al premio Strega. Del 2018 è invece Matrigna (Solferino) e del 2021 Sembrava bellezza (Mondadori). Collabora con Il Corriere della Sera.